Un gruppo di quarantatré americani da Minneapolis è arrivato a Catania giovedì 26 Luglio dopo un lungo viaggio dal Minnesota, lo stato con più laghi negli Stati Uniti. Il gruppo è ripartito per Roma giorno 1 Agosto 2012 dopo aver trascorso cinque giorni in Sicilia per collaborare con il ministero evangelistico della Chiesa Cristiana Evangelica di via Galati a Catania.

Ancora stanchi dal lungo viaggio e storditi dal fuso orario, Venerdì 27 Luglio puntuali alle 10:00 del mattino, i giovani americani ed i loro leader erano tutti pronti a lavorare insieme a Francesco Romeo, responsabile della missione evangelistica ed al gruppo della chiesa locale.

Quasi da subito tra il gruppo di Americani e quello di Catania si è instaurato un rapporto di collaborazione ed un affiatamento che è diventato sempre maggiore nei giorni successivi e che ha raggiunto l’apice nell’ultima serata di evangelizzazione ad Avola, quando l’integrazione tra le due chiese è stata raggiunta. I giovani dagli Usa e quelli di Catania eseguivano insieme le performance musicali ed evangelizzavano insieme.
Sono stati cinque giorni pieni e ricchi di emozioni.

Come da programma da Venerdì 27 Luglio a Martedì 31, il gruppo da Minneapolis si è messo a disposizione del ministero della Chiesa Cristiana Evangelica di Catania. La missione evangelistica è cominciata dalle prime ore del pomeriggio del venerdì con l’evangelizzazione nelle strade e poi in piazza e si è conclusa martedì sera ad Avola in provincia di Siracusa.


Venerdi a piazza Università, sabato e Domenica a piazza Teatro Massimo a Catania, il gruppo di Minneapolis e quello dei ragazzi della chiesa di Catania hanno predicato l’Evangelo attraverso la musica, la danza e i "drama".

Diversi giovani hanno condiviso, con la gente, la storia della loro vita trasformata dall’incontro con Dio.
 Di forte impatto e di grande attrattiva sono state le esibizioni di Dustin Kelm, campione mondiale di monociclo. Dustin ha strabiliato il pubblico presente, con le sue performance sui diversi monocicli. Le sue esibizioni sempre più difficili ed emozionanti, hanno lasciato tutti senza fiato. Ciò che ha reso lo spettacolo di Dustin unico, è stato vedere che dietro un talento così straordinario c’è un uomo che ha dato la sua vita a Dio e che vede nel suo talento uno strumento per parlare alla gente della salvezza, magari a quella gente che non entrerebbe mai in una chiesa, come quella che abbiamo incontrato nelle piazze.

Nella sezione "Foto" potete vedere alcuni momenti della visita. Link