Messaggio rivolto ai credenti

Sin dall'inizio voglio essere chiaro nel far capire che la Bibbia non definisce specificatamente la masturbazione (autoerotismo) come peccato. Quest'atto però può diventare una dipendenza e porta la persona a guardare delle immagini o abbinare dei pensieri alla masturbazione, che accrescono il desiderio di una vita fatta di certi piaceri.

Ecco alcuni passi della Bibbia che possono costituire un sostegno e un punto chiaro su questo argomento ai credenti.

1) La masturbazione e la concupiscenza

Gesù disse: "Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore" (Matteo 5:28).

La Bibbia parla molto della concupiscenza e dichiara ugualmente peccaminoso sia il pensare all'atto sessuale che il praticarlo (al di fuori, cioè, del normale rapporto tra marito e moglie). La concupiscenza accompagna la masturbazione e facilmente le due cose insieme creano un legame.

2) Il corpo dei credenti è il tempio dello spirito di Dio

"Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi, poiché siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo" (1 Corinzi 6:19).

Lo Spirito Santo di Dio vive in comunione con i credenti dal momento della loro nuova nascita; Egli dimora in noi pronto ad aiutarci, ma quando noi ci dedichiamo ai desideri carnali, rattristiamo lo Spirito Santo (Rom. 8:13, 1 Tess. 5:19; naturalmente questo discorso non riguarda i normali rapporti nell'ambito del matrimonio). Non dimentichiamo che Dio vede ogni cosa che facciamo e conosce ogni nostro pensiero, e i pensieri impuri sono un abominio agli occhi di Dio (Prov. 15:26).

3) La masturbazione focalizza la nostra attenzione sulla nostra carne, questo perché i desideri della carne sono contrari ai desideri dello Spirito; essa ostacola la nostra capacità di camminare per lo Spirito

"Camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste. Ma se siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge" (Galati 5:16-18).

"Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; contro queste cose non c'è legge" (Galati 5:22-23).

Una mente piena di immagini di peccati sessuali non potrà mantenersi sul pensiero di Dio, ma anzi camminerà in modo contrario alla volontà dello Spirito Santo:
"Infatti quelli che sono secondo la carne, pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito, pensano alle cose dello Spirito. Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio" (Romani 8:5-8).

4) Noi siamo dei "vasi" creati da Dio, e abbiamo il privilegio di essere usati per i Suoi fini

"In una grande casa non ci sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un uso nobile e gli altri a un uso ignobile. Se uno dunque si conserva puro da quelle cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al servizio del padrone, preparato per ogni opera buona" (2 Timoteo 2:20-22).

Non si tratta di un'incitazione all'ascetismo, ma di un'esortazione alla santificazione. Il requisito per essere usati da Dio è che l'uomo si purifichi dagli scopi carnali; Dio allora risponde all'uomo completando la sua santificazione e usandola poi per le sue opere. Noi non soltanto dobbiamo evitare i desideri malvagi ma dobbiamo fuggire da essi.

5) Il fatto che la Bibbia non menziona la masturbazione non vuol dire che siamo autorizzati a dedicarci ad essa

"Ogni cosa è lecita, ma non ogni cosa è utile. Ogni cosa è lecita ma io non mi lascerò dominare da nulla" (1 Corinzi 6:12).

"Fuggi gli appetiti giovanili" (2 Timoteo 2:22).

"Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete schiavi di colui a cui ubbidite: o del peccato che conduce alla morte o all'ubbidienza che conduce alla giustizia?" (Romani 6:16).

I versetti appena menzionati ci rivelano che ci sono solo due cose cui puoi improntare la tua vita: il peccato oppure ciò che è giusto agli occhi di Dio; non esiste una via di mezzo. Il modo in cui puoi discernere se servi l'una o l'altra cosa è metterti alla prova e capire se la cosa in questione ti indirizza a Dio oppure ti porta ad adempiere i tuoi desideri che sono lontani da Dio.

Concludendo

"Così dunque, fratelli, non siamo debitori alla carne per vivere secondo la carne; perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete" (Romani 8:12-13).

Noi credenti siamo stati santificati da Dio per lo scopo di glorificarLo anche con quello che facciamo con i nostri corpi. Come cristiani siamo stati comprati con il sangue di Cristo ed i nostri corpi appartengono ora allo Spirito Santo; abbiamo dunque il dovere di vivere le nostre vite focalizzati non a soddisfare i nostri desideri carnali, ma i desideri dello Spirito Santo che dimora in noi, vivendo nella comunione e nell'amore del Signore.